Domande frequenti sui nostri pavimenti

La collezione floors@home è progettata sia per l'uso domestico che per l'uso intensivo nel settore contract. La collezione floors@work, invece, è adatta all'uso intensivo nel settore contract. In linea di principio, tuttavia, qualsiasi qualità può essere utilizzata in qualsiasi area, con le conseguenze che ne derivano in termini di ciclo di vita e requisiti di manutenzione. Pertanto, se necessario, la garanzia può essere esclusa da parte nostra.

Poiché il rivestimento in PU applicato in fabbrica è molto più sottile di un rivestimento protettivo applicato successivamente, si consiglia vivamente una cura iniziale, soprattutto nel settore degli immobili commerciali, per evitare reclami successivi. Inoltre, nella cura iniziale si può tenere conto dell'uso individuale dell'oggetto con additivi appropriati, ad esempio per evitare lo scolorimento nei saloni di parrucchieri o negli studi medici. 

Nelle aree abitative private è possibile applicare un sigillante aggiuntivo per ottenere il cosiddetto "strato sacrificale". Inoltre, le proprietà di facilità di pulizia e di adesione allo sporco vengono ulteriormente migliorate. Contattate il vostro specialista in pavimentazioni per scoprire quali opzioni hanno senso nel settore privato. Naturalmente, saremo lieti di rispondere a tutte le vostre domande.

Per una cura ottimale, si consiglia il detergente PU del Dr. Schutz per la pulizia continua, che può essere acquistato presso i rivenditori specializzati e deve essere utilizzato secondo le istruzioni per l'uso.

Se il danno riguarda solo lo strato superiore, è possibile rimediare alla situazione con un nuovo trattamento. Se il danno è più profondo, è possibile affidare a un installatore la rimozione e la sostituzione di singole tavole o piastrelle con strumenti speciali. Rivolgetevi a un esperto del settore per discutere con voi le misure necessarie dopo aver valutato il danno.

I rivestimenti per pavimenti di PROJECT FLOORS non sono prodotti fai-da-te. Per un risultato perfetto, è fondamentale una buona preparazione del sottofondo e, nel caso di prodotti che non si adagiano, soprattutto una corretta adesione. A seconda delle condizioni del sottofondo, può essere necessario utilizzare un composto livellante (stucco) per ottenere una superficie uniforme senza ammaccature e buchi. Altrimenti questi si vedrebbero sulla superficie del rivestimento.

Chiedere consiglio a uno specialista in loco. Un vecchio rivestimento esistente, come le piastrelle, non deve necessariamente essere rimosso. Su richiesta, saremo lieti di fornirvi i recapiti di uno dei nostri partner nella vostra zona.

I nostri pavimenti vengono regolarmente testati per verificare la presenza di sostanze inquinanti come metalli pesanti ed emissioni (vedi anche la voce di menu "Clima interno") e mostrano valori ben al di sotto dei limiti consentiti dalla legge. Inoltre, il nostro stabilimento di produzione è certificato secondo le norme ISO 9001 e 14001, il che significa, tra l'altro, che per la produzione non vengono utilizzate plastiche riciclate di origine sconosciuta, ma solo granulati con una composizione perfettamente tracciabile. L'uso dei nostri pavimenti non è quindi in alcun modo da considerarsi dannoso per la salute.

In origine, il PVC è una plastica dura che deve essere resa morbida e flessibile prima di poter essere installata come pavimentazione. Le sostanze chimiche che conferiscono al PVC la necessaria flessibilità e morbidezza sono chiamate "plastificanti". Gli ftalati (pronuncia Fta-late) sono il tipo di plastificante più comunemente utilizzato nella produzione di pavimenti in PVC. Nonostante l'enorme mole di ricerche scientifiche, non esiste ancora un'opinione comprovata da parte degli esperti sull'argomento, ma si sospetta che gli ftalati abbiano un effetto sul corpo umano e sull'ambiente. 

Dall'inizio del 2013 PROJECT FLOORS evita volontariamente l'uso di plastificanti contenenti ftalati. Una delle alternative utilizzate è Hexamoll® DINCH, sviluppato da BASF per applicazioni a stretto contatto con l'uomo, ad esempio giocattoli, imballaggi alimentari o prodotti medici. La voce di menu Sostenibilità vi porterà alla pagina "Plastificanti" con ulteriori informazioni su questo argomento.

Con un contenuto di petrolio di appena il 43%, il PVC è costituito solo in minima parte da risorse non rinnovabili. Il PVC è composto per il 57% da cloro, che viene estratto dal salgemma ed è disponibile in grandi quantità. Il cloro è presente nella molecola del PVC in un legame chimico altrettanto forte di quello del sale da cucina che usiamo ogni giorno. Viene prodotto in processi efficienti dal punto di vista energetico e richiede una quantità di energia significativamente inferiore rispetto a molti prodotti alternativi. La lunga durata e i bassi requisiti di manutenzione contribuiscono inoltre al buon bilancio complessivo dell'energia utilizzata per la produzione e l'uso dei pavimenti in PVC. (Fonte: FEB)

Su richiesta, possiamo fornire una garanzia fino a 20 anni per oggetti specifici, a seconda dell'area di applicazione e del prodotto utilizzato.

Sì, tutte le collezioni sono adatte all'uso con il riscaldamento a pavimento fino a una temperatura di 28°C.

Tutti i prodotti delle collezioni hanno una resistenza allo scivolamento di almeno R9, molti anche R10 ex works. Si noti, tuttavia, che una maggiore resistenza allo scivolamento, secondo la normativa BG 181, è richiesta solo in determinate aree contrattuali, ovvero dove i pavimenti entrano in contatto con sostanze che favoriscono lo scivolamento, ovvero dove si deve presumere un rischio di scivolamento.